Il protocollo operativo seguito dall’equipe multi-professionale nel percorso diagnostico e nell’attività di prima certificazione di DSA (in ottemperanza delle disposizioni definite dal protocollo H1.2012.0033445 del 21-11-2012 Regione Lombardia sulla “Certificazione diagnostica dei DSA”) si articola in due livelli; il primo livello consente di fare ipotesi diagnostiche relative al disturbo specifico dell’apprendimento; il secondo livello consente di approfondire e confermare le ipotesi diagnostiche definendo anche le indicazioni terapeutico-riabilitative sulla base dei dati raccolti. L’obiettivo del I livello è individuare i punti di forza e di debolezza e le problematiche incontrate nel percorso di studi, mentre l’obiettivo del II livello è approfondire le cadute, le aree di immaturità, le funzioni cognitive carenti, l’eziologia del disturbo dell’apprendimento per programmare un intervento ri/abilitativo efficace e tempestivo (v. Tressoldi, Vio et al.: Diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento scolastico” – Erickson 2012).
I° LIVELLO
Colloquio Anamnestico
Su richiesta dei genitori e/o su invio degli insegnanti condiviso dai genitori il NPI o lo psicologo effettua il primo incontro con i familiari del minore con lo scopo di raccogliere le notizie clinico/anamnestiche fondamentali, personali e familiari, con specifica attenzione ai motivi di invio e ai sintomi e segni che lo hanno determinato, alla eventuale familiarità per DSA o DSL o, più generalmente, per ritardi/disturbi evolutivi neuropsicologici , alla presenza o meno nel bambino di pregressi o attuali ritardi/disturbi dello sviluppo linguistico, alla lingua parlata in famiglia, agli eventuali precedenti di malattia di pertinenza neurologica, sia personali che familiari.Riteniamo utile, in questo primo contesto osservativo, procedere anche ad una osservazione diretta dei quaderni (sia nell’invio per disturbo della lettura che in quello per difficoltà della scrittura), in quanto l’analisi degli eventuali errori (fonologici, non fonologici o lessicali, fonetici..) è importante ai fini di un preliminare orientamento diagnostico e degli approfondimenti da eseguire nella fase di II° livello.
Visita neuropsichiatrica infantile
Dopo l’indagine anamnestica il medico effettua la valutazione neurologica. Oltre all’esame neurologico obiettivo di base per escludere eventuali deficit motori e/o sensitivo-sensoriali (in particolare visivi ed acustici) specifica attenzione viene dedicata all’esame della motilità oculare estrinseca ed intrinseca, delle competenze motorie globali e fini, dell’equilibrio statico e dinamico, della coordinazione motoria generale e –in particolare– di quella visuo-motoria, della lateralità (occhio, mano, piede), delle abilità prassiche. In occasione della visita specialistica viene effettuata una preliminare valutazione degli aspetti affettivo-emotivi, comportamentali, adattativi del bambino, nonché delle sue competenze comunicativo-relazionali e della consapevolezza dei propri problemi; si raccolgono anche informazioni sull’adeguatezza o meno del percorso scolastico fino allo stato attuale.
Valutazione del livello cognitivo
Il livello cognitivo generale è valutato dallo psicologo attraverso la somministrazione della scala WISC-IV. Eventuali cadute verranno approfondite con test specifici della Batteria per la valutazione Neuropsicologica in età evolutiva o altri test ritenuti idonei.
Verifica degli apprendimenti scolastici
Tramite prove standardizzate vengono valutate le abilità scolastiche: lettura, scrittura, calcolo, comprensione del testo, espressione scritta, metodo di studio. Le abilità strumentali di lettura vengono valutate secondo i parametri di rapidità e correttezza; si verifica se il soggetto utilizza prevalentemente la via fonologica o lessicale e la tipologia degli eventuali errori, nonché le competenze di utilizzo funzionale della lettura nella comprensione di testi narrativi e informativi. Vengono valutate le abilità ortografiche in compiti di scrittura sotto dettatura e di scrittura spontanea, analizzando la tipologia degli eventuali errori commessi: fonologici, non fonologici, fonetici. Vengono valutate la grafia (calligrafia, disgrafia), e la velocità o lentezza operativa. In ambito aritmetico, si valutano le competenze di cognizione numerica, di transcodifica numerica, il recupero dei fatti aritmetici, le capacità di calcolo mentale e scritto. L’obiettivo è valutare la sfera numerica e di calcolo in riferimento ai modelli teorici.
II° LIVELLO
In base alle risultanze di questo primo assessment clinico-funzionale, in presenza di deficit prestazionali, si procede ad eventuali approfondimenti.
Pacchetto di base
Colloquio anamnestico |
1 seduta |
€ |
65,00 |
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Visita neuropsichiatrica infantile |
1 seduta |
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90,00 |
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Valutazione del livello cognitivo |
2 sedute |
€ |
75,00 |
cad |
(incontri aggiuntivi di approfondimento di II livello € 70,00/cad qualora necessari) |
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Valutazione degli apprendimenti scolastici |
2 sedute |
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75,00 |
cad |
Valutazione del linguaggio (se necessario) |
1 seduta |
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50,00 |
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Valutazione psicomotoria (se necessaria) |
1 seduta |
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30,00 |
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Colloquio di restituzione |
1 seduta |
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65,00 |
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Comprensivo di correzione dei test, stesura della relazione finale (secondo il modello previsto dalla normativa, contenente indicazioni per la compilazione del PDP). Si prevede di spiegare al bambino l’esito del percorso attuato al fine di supportarlo nel percorso di consapevolezza dei suoi limiti e delle sue risorse cognitive e strumentali affinché possa affrontare, gestire e superare o compensare le difficoltà emerse. |
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Colloquio con insegnanti presso la scuola |
1 seduta |
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50,00 |
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Viene programmato un incontro con gli insegnanti, previo consenso della famiglia, al fine di restituire l’esito della valutazione e supportarli nella scelta di eventuali strumenti compensativi e dispensativi.
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Colloquio anamnestico |
€ |
65,00 |
Visita NPI |
€ |
90,00 |
Valutazione NPS |
€ |
150,00 |
Valutazione Apprendimenti |
€ |
150,00 |
Restituzione |
€ |
65,00 |
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Totale |
€ |
520,00 |
Costo massimo indicativo
L’equipe concorda nell’approfondire le eventuali cadute ai test e nel procedere con una diagnosi differenziale ed approfondita qualora si rendesse necessaria, come espresso nel protocollo operativo. Per tanto il costo massimo sarà determinato dal numero di incontri aggiuntivi che si concorderanno con la famiglia al costo sopra esposto (NPI 90,00 €, psicologo 65,00 €, logopedista 40,00 €).