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L'Adattamento Tattile
"Una risposta a necessità specifiche d'apprendimento,
con particolare attenzione alla sindrome da deficit di attenzione con iperattività ADHD e alla minorazione visiva"
Il canale preferenziale che ci fa conoscere il mondo al di fuori di noi è il canale visivo, seguito e correlato da quello uditivo.
Ma quando l’utilizzo della vista è limitato o impossibile, è particolarmente utile procedere attraverso l’interazione sensoriale utilizzando un canale a cui di solito si attribuisce poca importanza; il tatto. Mentre la vista coglie le informazioni esterne in modo veloce e globale, il tatto le percepisce lentamente e in modo analitico. Permette quindi di concentrarsi su piccoli dettagli, filtrando l’enorme quantitativo di stimoli che giungono alla vista.
Gli strumenti Feuerstein sono stati adattati in versione tattile dal prof. Roman Gouzman con l’aiuto della dr.ssa Jael Kopciowski, convertendo e riportando in rilievo le illustrazioni e le altre fonti di informazione presenti nel PAS su una speciale carta munita di microcapsule per mezzo di infrarossi.
La modalità tattile permette di collegare i concetti verbali con immagini percepite in maniera schematica, sviluppare strategie di misurazione e motorio-sensoriali. Gli strumenti tattili risultano particolarmente efficaci nei casi di iperattività e deficit dell’attenzione ADHD, dal momento che un’esplorazione limitata agli organi di senso percettivi, riduce la confusione creata dagli stimoli esterni e permette di concentrarsi maggiormente sui propri processi mentali. La modalità tattile fa da “filtro” al bombardamento di stimoli a cui le persone iperattive sono sottoposte e comporta un’analisi lenta e sequenziale del compito. Gli obiettivi sono:
- aumentare la concentrazione (il discente non può che concentrarsi su uno stimolo alla volta);
- usare tracce visive e favorire la rappresentazione mentale;
- rinforzare la memoria a lungo termine;
- migliorare la capacità di pianificazione.
La versione tattile può infine essere utilizzata anche altri casi, qualora si vogliano sperimentare altri canali di apprendimento alternativi rispetto a quelli uditivi – visivi.
E' molto utile anche in caso di cecità o minorazione visiva e per i genitori e i care giver di bambini con queste difficoltà in quanto consente loro di capire appieno i deficit e di diventare veri mediatori in contesti di vita quotidiana.
Alcuni momenti del 36° Workshop internazionale Feuerstein, svoltosi a Firenze (5/10-07/2015). In alto a sinistra Professor Roman Guzman, padre dell'IE-tactile. Sotto a sinistra dr.ssa Eleonora Grossi durante una esercitazione pratica.
Dr.ssa Eleonora Grossi durante un'esercitazione dello strumento tattile Organizzazione di punti (Organization of dots); IE-Tattile Firenze luglio 2015.